Visioni: La parte degli angeli - cosimo arnone -

A Glasgow ci si mena, da piccoli, per generazioni. Togli le botte, non rimane niente. Solo un educatore che ti raccatta col sangue in faccia e ti parla di whiskey. Il marchio del perdente che ti viene appiccicato addosso come un tatuaggio, un amore contrastato,quattro sgangherati all'avventura verso una nuova opportunità. Ken Loach dedica i film agli operai, si mescola con gli ultimi che vivono

sempre fra legale e illegale, si sa Ken è un grande. Questo film è inutile, si colloca in un filone sterile e non si farà ricordare, neanche la versione in lingua originale aiuta, non vederlo è un segno di rispetto per il grande cineasta.


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