Stessacamicia

10 anni fa: quello che mi rimase particolarmente impresso allora fu la potenza del silenzio di 3 milioni di manifestanti nel minuto di raccoglimento per ricordare il professor Biagi, morto qualche giorno prima per mano delle BR.
Si sentiva solo il rumore delle innumerevoli bandiere rosse al vento, leggevo i cartelli degli slogan ("18 volte no", o anche "vi batteremo con un sorriso"), vedevo una distesa immensa di persone e accanto a me volti di donne e uomini emozionati e consapevoli.
Ebbi una percezione nitida della forza espressa in quel momento, rispettosa degli avversari ma decisa e determinata nel contrastare chi attacca i diritti e la democrazia.
Ora quelle stesse persone non hanno cambiato la propria opinione, continuano a pensare che il lavoro non è una merce, che i lavoratori  non sono cose e che le cose si possono cambiare con la forza della propria determinazione, adesso come allora.
P.S. mi correggo, ora siamo solo 2.999.999, una quelle persone ha  cambiato la sua opinione rispetto a 10 anni fa: è l'ex sindaco di Roma che allora accolse i manifestanti con il suo benvenuto e che evidentemente ha rimosso, assieme a tanto altro, pure il ricordo di quel giorno.