Primarie del centro sinistra: nuovi mostri, la cultura di Renzi

« Bersani e Vendola dimostrino di essere diversi da Fiorito». Così il sindaco di Firenze e candidato alle primarie della coalizione di centro sinistra per guidare, nientepopodimeno, l'Italia.

Questa frase fa schifo, non ci si può girare intorno. Davvero è questo il nuovo in politica, questo il largo ai giovani? Meglio lasciare le cose come stanno allora, non c'è bisogno di ulteriori peggioramenti.

Renzi chiede ai suoi avversari, quelli che, se vincesse,  dovrebbero lealmente sostenerlo, la prova dell'onestà e, implicitamente, li paragona al mostro del momento. Politicamente è la mossa di uno che ha studiato sui testi sacri di Barbapapa' e, in nome della modernità, su quelli di Mazzinga e Giga Robot. Dicendo che Bersani e Vendola possono essere dei ladri o degli imbroglioni, dice che la coalizione che guiderà sarà formata da gente che, in quanto disonesta, non potrebbe governare neanche un garage vuoto. Gli elettori, rincuorati, ringraziano. Capolavoro.

Dal punto di vista del diritto, della civiltà giuridica, la frase di Renzi è degna di un regime concentrazionario: dimostrate di essere diversi da Fiorito. No caro inquisitore, sei tu che devi dimostrare che Bersani e Vendola sono come Fiorito.  Il giovane sfasciacarrozze ci porterebbe in un mondo non desiderabile. Un mondo nel quale un giorno qualcuno bussa alla porta e ci dice che dobbiamo dimostrare di non essere come un cattivo.  -Dimostra che non sei un ladro! dimostra che non sei un truffatore! dimostra la tua  moralità!  Te lo chiede Renzi. La cultura horror dell'Esorciccio, più ridicola che tragica, eppure specchio tragico di questo momento.  Il PD ha infatti risposto: pronti a mettere tutto online.

In tempi più ordinati gli avrebbero dato una manata e tolto il saluto.

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