Uno specialista, per Monti

23 gennaio 2012

Chiamate qualcuno che se ne intenda, dalle parti di Palazzo Chigi c'è un virus. Il cazzaresimo. Si fa strada in maniera subdola ma a passi svelti. La manovra di cui si discute in questi giorni ,quella sulle liberalizzazioni ha fatto dire al ministro Passera che questo governo ha fatto più cose in due mesi di quanto tutti gli altri, in venti anni.
Ecchissei, mandrake? Direbbero a Roma. Quello di febbre da cavallo faceva le mandrakate ma era sicuro d'essere un poraccio, non credeva d'essere mandrake.
Al governo invece non conoscono la prudenza, il capo di Passera ha dichiarato che la manovra, denominata appunto crescitalia, produrrà la famosa crescita, ma non una cosa normale, no. Un po' più alta di quella cinese, l'11% e un aumento dei salari del 12%, niente ha detto sul rapporto deficit pil che però ai tassi annunciati arriverà facilmente sotto il 100% e via a scendere. Tutto questo nel medio periodo cioè 3 / 5 anni.
Nei prossimi due anni un po' tutti gli istituti di ricerca prevedono per il nostro paese una recessione, vale a dire crescita zero o negativa, come si possa arrivare ai livelli preannunciati da Monti è un enigma, come quello delle piramidi.
Questa è la differenza fra me e uno che non solo ha fatto l'università ma è anche professore. I professori non hanno tabù come è noto.
Noi che non siamo professori e abbiamo tabù, noi che abbiamo paura a perdere residue tutele del secolo scorso esemplificate in un numeretto che non arriva neanche a venti, siamo scusati.
Non è perdonabile il leader politico che in pubblico, non in casa con i familiari,non abbia dichiarato che bisognava chiamare uno specialista.Bravo. Stavolta.