Imbonitori all'attacco. E noi? - di Ricciolidoro -

Siamo subissati da immagini, urla, promessi e proclami. Il Silvio nazionale, inceronato e con una parrucca di plastica alla Diabolik, promette l'imu in busta paga subito dopo le elezioni. Il professore cibernetico manda strali contro i 'conservatori' di Sel e della



CGIL, causa di tutti i mali italici, e espone ricette che contraddicono il suo operato da tecnico. Grillo, sempre più ingrillito, sputa sentenze e proclami, insulti e urla, cavalcando la rabbia della folla acefala. E la sinistra, o quel che resta della sinistra che fa? Fa una campagna elettorale di rimessa, senza dire nulla di abbastanza assertivo e convincente, senza dire nulla, se non in qualche raro momento, di sinistra per quelli che a sinistra vorrebbero votare. Bersani dice al professore che si rischia "che il filo si spezzi", ma di che filo blatera Bersani? Davvero vuole continuare ad occhieggiare al centro, a un centro pericoloso e liberista, nemico del lavoro e dei lavoratori, perché teme, e se va avanti così non ci sono dubbi, di non farcela al senato? E Vendola? Ogni tanto cinguetta qualcosina per poi spegnere il suo cinguettio richiamato all'ordine da pd che lo fagocita e che lo sta strozzando. Ingroia, la novità, dal canto suo, propone un progetto politico di cui fanno parte, allo stesso tempo, la sorella del povero Stefano Cucchi e il segretario di un sindacato di polizia penitenziaria. E poi pettegolezzi di bassa lega, che tirano in ballo eroi morti e parenti vivi, roba di quint'ordine che con la scoietà civile ha poco a che fare, e ricorda invece lo scontro di una categoria che ha perso da tempo la bussola del suo essere istituzione.
E cosa deve fare un povero elettore di sinistra che vorrebbe votare a sinistra, per idee di sinistra, per un programma di sinistra, per un progetto di sinistra, che abbia al centro il lavoro e le persone, quelle vere, quelle in carne ed ossa che la mattina vanno a lavorare e la sera si preparano la cena per poi vedersi un film in televisione. Quelle che fanno i conti a fine a mese per pagare la piscina al figli, o che hanno perso il lavoro e non hanno i soldi per il gasolio per andare a cena a casa di un amico.
E' possibile che in questa squallida campagna elettorale non ci sia ancora un progetto chiaro, detto da qualcuno che parli chiaro e non per slogan, che faccia decidere il lavoratore comune che vale la pena di dargli fiducia e affidargli il paese per una legislatura?
E' possibile che si litighi a sinistra e che la lotta più dura sia tra ex compagni e che si perda di vista chi è il vero nemico comune?
Certo è di questi tempi, del virus della non politica, questa attitudine agli equilibrismi. Siamo progressisti e strizziamo l'occhio ai moderati, siamo società civile e rappresentiamo il cambiamento, siamo né destra né sinistra e siamo meglio di tutti.
E' questo che manca al paese ed alla campagna elettorale: qualcuno, come diceva Gramsci, che sia partigaino. Che dica da che parte sta, con chiarezza e senza indugi. Al Pd non sono bastate le sonore legnate provocate da un ex segretario che rinnegava la sua storia per essere al passo con i tempi.
Ancora non ha imparato che una politica di sinistra paga, e che la gente vuole capire chi sei e dove vai, e che molti, tra cui la sottoscritta, vorrebbero rassicurazioni che se si vota per la coalizione di centrosinistra (sia SEL che il PD) dopo non si fanno inciuci con chi nell'ultimo anno ha fatto danni e sta dall'altra parte.
Vorremmo sentir dire in questa campagan elettrorale da uno dei leader della cosiddetta sinistra " Sono partigiano, vivo, sento nelle coscienze della mia parte già pulsare l’attività della città futura che la mia parte sta costruendo”.

E voi, Bersani, Vendola, Ingroia da che parte state?

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Commenti: 10
  • #1

    erreerre (lunedì, 04 febbraio 2013 21:43)

    Io mi fido di vendola e di bersani. hanno mantenuto il punto di vista dei lavoratori pur limitati da una presenza parlamentare e nel paese proibitiva. sono certa che li sguardi verso monti nob è una scelta strategica né di schieramento ma una triste cobseguenza dell esito elettorale. ma se bersabi e vendola avranno i viti sarà. monti a doversi piegare. io sono per italua bene conune

  • #2

    flippo (martedì, 05 febbraio 2013 09:30)

    NO, io NON mi fido di Vendola & Bersani.
    La scelta verso Monti di Bersani è gia stata fatta a scapito di Vendola.
    Vendola sarebbe stato piu' difficile da piegare (anche se azzoppato dalle inchieste sulla sanità pugliese) mentre il patetico Monti si puo' comprare con un piatto di lenticchie o qualche posto al governo.
    Certo anche Bersani e compagni di merende con la tegola MPS hanno bisogno di copertura, ma ..... no problem ..... la magistratura ora che deve guardare a sx si scopre garantista; addirittura fa istruire i processi in puglia da un'amica di famiglia ......
    Temo si arriverà ad un pareggio (almeno al senato) e si inizierà una triste lunga, penosa, dolorosa agonia ....... ma quando si rivoterà il cdx trionferà e speriamo che comunisti e traditori vari restino finamlmente a casa (magari a Montecarlo)!

  • #3

    claudio (martedì, 05 febbraio 2013 14:06)

    Beh Filippo
    Un bell'armamentario ideologico. Complimenti! A quando una marcetta su Roma?
    Si nota solo un'assenza. Le idee...
    Ma sarebbe chiedere troppo!

  • #4

    flippo (mercoledì, 06 febbraio 2013 09:11)

    Caro claudio,
    il tuo commento è in po' scontato, come sarebbe scontato da parte mia ricordare gli orrori legati al comunismo (vedi Cuba, la ex URSS, norda Corea, Cambogia, ecc.).
    Volete vincere le elezioni ad ogno costo, anche turandovi il naso sulle ruberie commesse dai Vs caporioni ?
    Peccato, ma è grazie a ragionamenti come questi che ladri, grassatori, corrotti, opportunisti sopravvivono ........

  • #5

    ricciolidoro (mercoledì, 06 febbraio 2013 09:41)

    Ladri, grassatori, corrotti e opportunisti? E da che parte stanno? Per quanto riguarda gli 'orrori'che citi quelli sì mi sembrano un po' scontati.

  • #6

    flippo (mercoledì, 06 febbraio 2013 10:13)

    Se leggi bene il mio post lo annunciavo all'inizio che erano commento scontati che replicavano ai tuoi.
    Da che parte stanno?
    Sicuramente da tutte, ma c'è un metodo infallibile per stanarli ....... pena di morte, certo non comminata da una magistratura faziosa come quella attuale !

  • #7

    claudio (martedì, 12 febbraio 2013 14:44)

    in effetti la pena di morte mancava.... adesso siamo al completo. tanti saluti alla X MAS

  • #8

    Stormy Weather (domenica, 17 febbraio 2013 18:24)

    Cara Riccioli,
    certo che sei ostinata!
    (Io parto dal presupposto che Riccioli sia una persona del tutto estranea agli apparati di partito o pseudo tali, sindacati ed affini... se fosse un fake saremmo incorsi in un ennesimo piccolo trick del web).
    Non vedo perché continuare a bussare alla solita porta. Nessuno ti darà ascolto, da quella parte, semplicemente perché non hanno apparato uditivo. Non esiste protocollo in seno al partito per il quale delle veementi richieste di risposta debbano produrre alcunché.
    Piuttosto è più facile che si corra il rischio di essere denunciati per "stalking"!
    ...
    Lo dico perché anch'io sono passato per questa fase.
    Posso dirti che non c'è nulla da fare.
    Il partito è come se fosse in "liquidazione". In un clima da "fuori tutto" per fine attività. In queste condizioni, possono mai dare ascolto alla gente? o inventare una nuova linea di azione nel sociale? nella cultura, nell'economia etc?
    Io non credo. Tu?
    L'alternativa logica ed ottimistica sarebbe quella di provare a cambiare. Trovare le forze. Andare incontro ad anni di duro lavoro ed anche possibili insuccessi.
    L'alternativa cinicamente razionale è quella che stanno ponendo in atto. Poco lavoro/massimo rendimento.
    ...
    Capisco che tu non riesca a prenderne atto.
    Tu come altri milioni di persone, e fino a ieri anch'io, continui a bussare alla solita porta ed intanto combatti contro i nemici di sempre e contro gli ex-amici come me, credendoti ancora oltre quella porta dalla quale sei stata inesorabilmente ed inconsapevolmente lasciata fuori.
    Ciò produce due risultati. Il primo è che finirai per escludere il dialogo (se non è già così) con chi vuole voltare pagina ed il secondo è che rendi un servizio gradito almeno quanto inatteso da parte di quelli oltre la porta.
    ...
    Saluto e non sono Filippo.

  • #9

    ricciolidoro (mercoledì, 20 febbraio 2013 14:47)

    L'alternativa logica ed ottimistica, quella della volontà, è di continuare a praticare il dialogo e quello in cui si crede. Sì, sono ostinata. E chi sta cercando 'il cambiamento',quello che intendi tu, tutto fa meno che dimostrare di avere delle idee e dei progetti.

  • #10

    Stormy Weather (mercoledì, 20 febbraio 2013 22:24)

    Scusa, di quale dialogo parli? E con chi? Noi possiamo dialogare all'infinito, ma poi qualcuno tra noi si deve candidare per essere eletto... o intendi che noi dialoghiamo fino allo sfinimento e poi diamo il voto ai soliti nomi?
    Ammesso che tu davvero sappia chi sia colui che cerca il cambiamento che intendo io, ed ammesso che questi davvero non dimostri di avere idee e progetti... sai dirmi chi ha davvero idee e progetti da proporre nel panorama politico attuale ed alla vigilia delle elezioni, che sia credibile, onesto, capace...? Se hai già fatto una scelta, se qualcuno ti ha davvero convinto, fanne il nome e spiegami perché, potrei trarne un prezioso suggerimento.
    Io ho in mente mille cose che dovrebbero cambiare, ma non so a chi affidare le mie attese.
    L'unica cosa che sento però irrinunciabile è che non voglio scegliere per la conservazione dell'attuale stato delle cose, perché questo rappresenta il brodo di coltura di tutto il marcio che c'è.