Beppe, una letterina per te

Beppe, ma qualche argomento riesci a tirarlo fuori? Okkey il finanziamento della politica, il movimento cinque stelle non ha preso i quarantadue milioni di euro. Avete fatto bene. Okkey la trasparenza. Però per le riunioni del movimento lo streaming l'abbiamo visto solo una volta, anche se è


stato indimenticabile, soprattutto quello che diceva di essere sommelier. State facendo male, cercate le spie come il PD cerca i famosi 101 che hanno caricato Prodi e Bersani. Se sei trasparente non puoi preoccuparti delle spie,  è una contraddizione in termini, lo capirebbe anche Crimi. Detto questo voglio dirti: se si parla di televisione dici che vuoi occuparla, se si parla di giornalisti fai le liste dei buoni e dei cattivi, hai un partito azienda o un'azienda che si e fatta partito, come quello che chiami lo psiconano, però ti offendi se te lo dicono. Parli di lavoro e te la prendi con la CGIL responsabile a tuo dire di tutto il male del mondo del lavoro. Non i padroni, non gli speculatori, non il profitto come religione dei nostri tempi, la CGIL il sindacato che, solo, ha fatto argine alla deriva del mondo del lavoro.  Il sindacato, solo, che ha denunciato la crisi quando ancora tutti, tutti, raccontavano balle consolatorie. Parli degli altri politici e non guardi ai tuoi, i campioni dello scontrino e sarebbe niente, i campioni della banalità solennizzata, cittadini come gli altri, non meglio degli altri. Beppe, sei stato votato ma non sai neanche tu perché, sei stato votato per cambiare e non hai capito che eri tu a dover cambiare. Un vaffanculo coi tempi che corrono, con i politici che altri cittadini hanno votato, non si può negare a nessuno. Pure il sindacato, pure la CGIL dovrebbe fare di più ma, alla fine, l'idea di abolire i sindacati è peggio dei sindacati che abbiamo. Non può essere che la Gabanelli sia brava se mette alle corde Di Pietro e prezzolata se chiede i tuoi conti. Non può essere che Rodotà sia prima meraviglioso e poi uno scongelato, non può essere che ieri dicevi una cosa e oggi strilli il contrario. Ci dici che non sei il soccorso rosso che fu struttura gloriosa ed eroica, dovresti sciacquarti la bocca quando nomini chi seppe tenere la botta contro i fascismi trionfanti. Tutto contento ci dici che non sei di sinistra, si era intuito, sei in buona compagnia,   nessun partito in Parlamento si dichiara di  sinistra,  in questo non c'è polemica con i cattivoni. In conclusione, non sei peggio degli altri, sei come gli altri.

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Commenti: 3
  • #1

    carlo (martedì, 04 giugno 2013 10:56)

    Mai lette tante inesattezze e invenzioni tutte insieme. Qui siamo ai livelli de Il Giornale o Libero

  • #2

    Carlo II (lunedì, 10 giugno 2013 23:43)

    Caro anonimo che reiteri stanchi clichet di una propaganda abusata e inutile,
    forse dovresti uscire dal tuo guscio-partito-sindacato e porti finalmente le domande esiziali cruciali fatali, come succede ad ogni essere senziente, prima o poi:
    - chi sono io?
    - come mai sono così "spalmato" sulle posizioni del partito-sindacato?
    - sarà forse che da impiegato dello stato ho poi trovato il gusto di fare altro dal solito?
    - e soprattutto, dove ho trovato il tempo per farlo?
    - come ho fatto a credere nella balla che i lavoratori son tutti uguali (quelli del privato e noi del pubblico)?
    - sarà che in questo ho trovato una mia convenienza, quindi m'è stato facile credervi?
    - fino a quando reggerà questa menzogna?
    Non ti porrai queste domande come altre, e continuerai a vivere la tua esistenza da privilegiato esponente di una generazione al tramonto.

  • #3

    Ivan (martedì, 15 ottobre 2013 15:12)

    ... dopo la dinastia Carolingia, aggiungerei:
    "perché non si degna almeno di mettere un nome, anche finto, di riferimento?"
    Cordialmente ma perplesso saluto.