Renzi e le primarie, quello che so della vittoria

 

Ha vinto infine il giovane virgulto, l'ospite d'onore del ballo che per lui teniamo. Ho scritto teniamo ma avrei dovuto digitare temiamo. Se vince Renzi, il campione del Giglio, cosa succederà? Irrispettoso coi vecchi leader che poi gli si sono accucciati di fianco e irrispettoso dei vecchi senza titolo: i mai troppo vituperati pensionati, ladri di futuro dei giovani, scambiatori di tutele per se a scapito delle nuove generazioni. Ha vinto l'indossatore con la pronuncia alla sperandio, il nemico dei sindacati che a volte diventano inutili e utili solo a quelli che vogliono fare carriera. Peggio ancora per i pubblici. La meritocrazia! La meritocrazia! Ha vinto quello che ne ha avuto per tutti, per il governo per l'opposizione, ha


vinto quello che si è unito alla gente. La gente per incoronarlo si è messa in fila alla mattina presto, non si è curata del sindacato dei pensionati che aveva lanciato il grido d'allarme, ha scherzato col colto e triste Cuperlo 18 su cento i suoi, ha scherzato col bambino barbuto Civati 14 su cento i suoi e ha consegnato il più grande partito del paese a Matteo: il chierichetto della porta accanto.

 

A me sinceramente non scuce un baffo, più di due milioni di persone lo hanno scelto? Bene hanno fatto una scelta ponderata con gli altri due e via andare. Piuttosto mi fa specie la lettera del sindacato pensionati della CGIL, per quale motivo un sindacato glorioso e forte si sia imbarcato in un affare interno ad un partito mi sfugge proprio. Anche un sindacalista ha diritto alla sua vita politica, si può mettere con quello o con quell'altro ma non dovrebbe impegnare l'organizzazione che rappresenta. In questo senso bene a fatto Susy nostra a mordere il freno e non farsi impelagare. Più di due milioni di persone hanno votato faccia d'angelo, fra tutta questa gente c'erano sicuro i vecchiacci dello SPI, c'erano sicuro i dipendenti pubblici, c'erano sicuro iscritti al sindacato e sindacalisti fatti e formati, non ci posso credere che tutti, allegramente, hanno messo la testa sul ceppo. Ognuno avrà scelto il sindaco di Firenze per qualche motivo e non avrà scelto gli altri due per qualche motivo ancora più forte. Via, è la vita. Ora, il Renzi pensiero non è molto articolato ogni persona accorta compresi quelli che lo hanno votato lo sa, cosa si deve fare? L'appello ai veri valori della vera sinistra? L'appello ai valori veri della sinistra vera? Il richiamo al ruolo del sindacato nella società? Qualche profonda analisi sul complotto planetario che ha portato dallo scioglimento del gloriosissimo PCI persone di livello sempre più basso a ruoli di responsabilità? Sarà stata la CIA? Oppure bisogna sperare che l'orco toscano, il mangia crostini di milza, posi la falce e balli tonto a tondo? Convertirsi al nuovo corso? Il corso di uno che mette la Madia, ragazza prodigio veltroniana, responsabile lavoro della novella segreteria?

 

Se vince uno come Renzi il vuoto, se lo hanno votato i vecchiacci e i sindacalisti, vuol dire che intorno il vuoto è ancora più grande, hai voglia di girarci intorno. Non sono gli appelli a mancare, non sono le buone e condivisibili parole, sono le azioni a farci difetto, la carne è troppo debole anche se lo spirito certo ci assiste. Una cosa ho imparato: un passo del movimento reale vale più di una dozzina di programmi, noi continuiamo a fare programmi e a rimanere fermi. I pensionati e i sindacalisti si sono stufati di aspettare. Per questo Renzi, meglio una fine disperata che una disperazione senza fine. Loro hanno vinto con Berlusconi, perchè si domandano sul ceppo io non posso vincere col giubbotto di pelle? Qualche frase è troppo marxista, lo so. Qualche frase è troppo lirico nichilista lo so. Altro non so.

 

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Commenti: 1
  • #1

    Renato La Manna (martedì, 10 dicembre 2013 20:52)

    Io penso che agli italiani: a quegli italiani che si sudano la vita, a quelli che si alzano la mattina per tentare di sbarcare il lunario, a quelli che non dormono per il mutuo da pagare, a quelli che se non migliorano le condizioni di lavoro..., a quelli che il lavoro non lo trovano. Alla gente, insomma, non penso che glie ne freghi una mazza se a guidare il PD sia Cuperlo, Civati o Renzi. Alla gente interessa che i partiti si inventino qualche cosa... e se la inventino in fretta (se no son guai)...qualche cosa che li aiuti davvero. Insomma...va fatta qualche cosa per far scomparire anche il semplice ricordo di gente come Brunetta. Allora, smettiamola di discutere su un segretario di partito e cominciamo a chiederle queste cose. Sbracciamoci e ricominciamo!!! Il resto è...