In Italia ci saranno dipendenti pubblici e dipendenti governativi?

Devi veramente aver passato una selezione per essere sveglia come la ministra Marianna Madia, secondo me al governo lo sanno e per questo la rispettano. Pochi giorni fa,forse lo ricorderete, la ministra con l'eleganza che solo chi ha fatto tanta gavetta possiede, aveva annunciato ai dipendenti pubblici che il blocco degli stipendi si sarebbe prorogato ancora per tutto il 2015. I sindacati dei pubblici hanno replicato, quelli del comparto sicurezza, difesa e soccorso hanno replicato mettendoci dentro anche il prezzo della loro vita. Renzi ha preso cappello è ha dato il meglio di se, come un coniglio mannaro si è avventato sul microfono gridando che non si chiedono aumenti quando ci sono i disoccupati. Discussioni a non finire, comunque tutti sinceri nello stabilire una differenza fra il comparto sicurezza e gli altri dipendenti pubblici, un poliziotto o un


soldato valgono più di un infermiere o di un insegnante . In tutto questo si distingueva il berlusconiano Alfano, prima, per stare nell'ombra, la tiepida critica ai sindacati delle forze dell'ordine, poi le dichiarazione sempre più audaci sulla necessità di fare uno sforzo, di trovare una soluzione. Critica ai sindacati e sincera comprensione delle ragioni delle forze dell'ordine ormai ridotte come quelli che all'occorrenza devono manganellare in giro per il paese.

Sono state tirate in ballo varie soluzioni per sondare il terreno: diamo gli scatti a quelli più anziani, diamo gli scatti a partire da una certa data e varie, una la costante: le forze dell'ordine e della difesa non sono come gli altri dipendenti pubblici, anche se dal punto di vista giuridico sono nella stessa identica situazione: contratto e avanzamenti di carriera bloccati.

Allora possiamo venire al capolavoro: Madia ha detto che i soldi non ci sono, Alfano ha dichiarato che la soluzione si è trovata e mancano soltanto i dettagli tecnici. Il primo problema che mi viene in mente è il seguente: se trovano i soldi per il comparto sicurezza e non anche per gli altri pubblici, si crea una frattura nella società che sarà difficile ricomporre, diventerebbe plastico che ci sono dipendenti pubblici e dipendenti governativi. I dipendenti governativi però avrebbero le pistolette e questo non è giusto. Questa secondo me è la questione più grande e più grave, in tutta la discussione che si è sviluppata non è venuto fuori con sufficiente forza che la soluzione per lo sblocco dei contratti deve essere per tutti. Un poliziotto serve come serve un infermiere e un poliziotto dietro la scrivania è utile come un impiegato dietro la scrivania. Non è venuta fuori la questione delle questioni: il settore pubblico è il settore della coesione sociale, l'amalgama che tiene insieme tutti. Deve funzionare bene e chi ci lavora deve essere rispettato. Se davvero venisse fuori la distinzione di fatto fra pubblici e governativi, i pubblici non dovrebbero stare zitti anche se i governativi hanno i manganelli. Ma queste sono cose ormai antiche. Tutto questo per dire una sola cosa che poteva essere racchiusa forse in pochi caratteri: la ministra Madia ha detto che non c'è una lira, il berlusconiano Alfano che si è trovata per poliziotti e forze armate, la soluzione. Bisogna essere giovani e venire da una dura selezione per fare con così grande successo, la ministra della funzione pubblica.

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Commenti: 1
  • #1

    Rita (lunedì, 15 settembre 2014 22:42)

    Attenzione, però, anche tra i dipendenti "governativi" ci sono delle differenze : i soldati, visto che non c'è la guerra, stanno seduti dietro una scrivania a togliere il posto ai dipendenti pubblici, ma pagati come se facessero la guerra, mentre i poliziotti stanno per strada a combattere la guerra alla criminalità.