Maddechè: la Costituzione e l'art. 18, numero maledetto.

Allora il dado è tratto, finalmente il feticcio, il numero che tutto racchiude, sarà cancellato dalla faccia della terra. Avremo il 17 bis non più il 18, non è cosa di poco conto, i lavoratori avranno i loro problemi si capisce, però vuoi mettere le conseguenze e le implicazione? La discussione infatti non può essere ridotta al solo numero che viene dopo il 17 e prima del diciannove, sarebbe troppo facile, i mercati internazionali, la commissione europea e lo stesso Sacconi non capirebbero. Ci vuole di più, eliminato il numero che non si può pronunciare si capirà che anche l'uno è un numero infame, prima perché compone il numero inpronunciabile poi perché da uno comincia la nostra Costituzione”...repubblica democratica fondata sul lavoro”. Come fai a togliere il numero dopo il diciasette se non togli anche il numero uno dalla costituzione italiana? La Costituzione è


la più grave infamia per i mercati internazionali, la commissione europea e tutti gli smandrappati manigoldi che odiano il numero che precede il 19. L'uno diventa inutile, c'è poco da fare, si vedrà di volta in volta con un emendamento su cui verra posta la questione di fiducia, se autorizzarne l'uso in certe specifiche circostanze. Per esempio nelle battute sarà concesso, nei comizietti sarà concesso, sui social network sarà concesso ma solo ad alcuni. Ma torniamo all'infame: uno più otto, le cifre che compongono l'impronunciabile articolo sommati fanno 9, l'articolo della Costituzione italiana che parla della cultura. Ah la cultura, oh la cultura. Non insisterò oltre, Cetto Laqualunque ha pronunciato parole immortali sul punto e ora finalmente s'invereranno. Il nove in quanto somma è quindi inutile, si potrebbero abolire le somme ma su questo un team di fiorentini sta ancora studiando. Non a caso nove è anche un multiplo di tre, dobbiamo forse ricordare il tre nella Costituzione italiana? Si parla di uguaglianza davanti alla legge, gli ultimi decenni ci hanno fatto capire che il tre è inutile, la commissione europea, i mercati internazionali e certi strippapalle un tanto al chilo non lo sopportano. Basta coi vecchi riti della politica, basta coi numeri maledetti, 1, 3, 9 e naturalmente l'infame responsabile di ogni miseria, l'inpronunciabile numero fra il diciasette che ora dovrà essere ripulito dalla fama che lo ha circondato e ancora lo circonda, e il diciannove un numero diciamolo pure, né carne, né pesce. Eppure un mondo senza l'uno, il tre, il nove, diciamolo pure, un mondo senza il diciannove sarebbe un mondo più povero, il diciotto c'è perché ci sono gli altri. Senza la possibilità concreta che sia sanzionato col reintegro il licenziamento discriminatorio, l'articolo uno della Costituzione non è lo stesso, lo vedi malfermo sulla gamba, come un pisello moscio. L'articolo tre così bello e tondo lo vedi oscillare. Si però ci saranno le tutele crescenti, ribattono alla commissione europea, i mercati internazionali, la strana banda del buco che ci governa. Tutele crescenti? Tutele crescenti? L'articolo uno non dice che la Repubblica è fondata sul lavoro da un certo periodo in poi, o sei fondata sul lavoro oppure no. L'articolo tre non dice che sei uguale agli altri davanti alla legge dopo un certo periodo, o sei uguale oppure non sei uguale. Le tutele crescenti sono una formula buona per fottere, non nel senso buono. Si va bene ma a sto punto che centra il nove allora? Centra, centra, se fosse stato preso sul serio non avremmo tutti sti fenomeni che pensano di aumentare il lavoro rendendo più facile il licenziamento 

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Commenti: 1
  • #1

    Renato La Manna (sabato, 20 settembre 2014 13:37)

    Il n. 18? e cos'è? Chissà perchè continua a girarmi per la testa una frase: "Cent'anni di solitudine"...