Vigili urbani di Roma: la proposta Renzi - Madia, una punizione esemplare a loro e una legge punitiva per tutti gli altri pubblici

I vigili urbani non godono di buona stampa, ti accorgi che ci sono quando onestamente parcheggi in doppia fila e pretendi comprensione oppure quando qualche altro ha messo onestamente la macchina in doppia fila e non ci sono per intervenire. Te 

   

ne accorgi quando li chiami per un incidente stradale, sei già incazzato di tuo e magari scoprono che l'infrazione origine dell'incidente è la tua. I vigili urbani stanno in mezzo, se non ci danno ragione ci stanno sulle palle, se non sono comprensivi con noi e severissimi con gli altri ci stanno sulle palle. I vigili urbani di Roma se devi fare un delitto perfetto non devono mancare come vittime o come carnefici. Una certa percentuale di questi figuri la notte di capodanno non si sono presentati in servizio, un'improvvisa epidemia di varie malattie si è accanita solo con loro impedendo che si mettessero sulle strade per garantire il nostro divertito saluto al nuovo anno. Una certa percentuale perché pare che da 8,3 su dieci si possa scendere con artifici aritmetici a 4,5 su dieci. Sono tanti comunque, non mi mettero in gara coi sofisti di qualche organizzazione sindacale per sminuire l'accaduto, se hanno barato coi certificati medici hanno fatto male, molto male e i responsabili si sono presi una brutta responsabilità, in primo luogo nei confronti di se stessi. Mi viene da pensare però che occorra scavare un poco più a fondo. In primo luogo, per le conseguenze che potranno avere hanno fatto male a se stessi, poi hanno fatto male ai loro colleghi che erano in reperibilità e hanno dovuto sostituirli, poi se c'è stata qualche mancanza nel servizio hanno fatto male ai cittadini, poi hanno fatto male ai loro colleghi dipendenti pubblici che hanno visto ripiombare la macchina del tempo indietro di cinque anni. Brunetta ha ritirato fuori la vecchia solfa dei fannulloni, della frusta, dei licenziamenti. Renzi, poteva mancare? Ha mandato il messaggino con scritto che la vicenda dei pizzardoni di Roma giustificherà l'intervento sul lavoro pubblico, la Madia ha deciso che bisogna fare un'inchiesta che dovrà concludersi con provvedimenti altrimenti bisognerà cambiare la legge. Marino non si è detto contrario ai licenziamenti. Bah, cari vigili urbani avete visto quale vespaio avete sollevato?

Ricapitoliamo: quando tanti lavoratori mandano il certificato medico per creare un disservizio, se è questo che è successo, esprimono un malessere e una idea del conflitto sociale primitiva e neocorporativa. Io li capisco e li condanno per questo, non si esce da un problema serio con una scorciatoia che pensa di utilizzare la rendita di posizione di un servizio essenziale. Metti lavoratore contro lavoratore, il padrone, anche il padrone pubblico, nella condizione di agire come se avesse ragione. I sindacati di Roma fanno bene a condannare se c'è stata una pratica sbagliata e illegale, devono però anche domandarsi perché una vertenza che dura mesi abbia avuto uno sbocco così sbagliato. I sindacati che sostengono la tesi dei vigili diversi dagli altri lavoratori fanno una fesseria colossale, i vigili con le loro specificità sono lavoratori come gli altri, non sono, per le loro specificità, lavoratori diversi dagli altri.

 

Ultime due cose su Renzi e la Madia. Cominciamo dalla Madia, si profonde in dichiarazioni severissime senza essere titolata a niente, il procedimento disciplinare non lo inizia il suo ministero, le sanzioni non le irroga il suo ministero, il suo ministero in questa vicenda ha solo parlato. A vanvera. Invece il Presidente del consiglio ci vuol far credere che serve l'intervento sul lavoro pubblico per colpa dei vigili di Roma. Davvero spassoso, coi servizi che non vanno e il contratto non rinnovato da sei anni, l'intervento sul lavoro pubblico diventa: qualche punizione esemplare nei confronti dei vigili e una legge ulteriormente punitiva per tutti gli altri lavoratori pubblici. Complimenti, davvero uno statista. 

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Commenti: 1
  • #1

    Mauro Zoppi (lunedì, 05 gennaio 2015 10:52)

    Che non sia stata una cosa "carina" non dovevano dircelo ne renzi ne la madia, ma neanche le guerre lo sono, eppure qualcuno manda uomini ad uccidere altri uomini,......... perché chi ha espresso giudizi così lapidari su tutto il pubblico impiego non si è però domandato perché questi "uomini", scusate e "donne" sono leggermente "alterati" da una situazione che si trascina da ormai molti anni di non contratto, da una "sinistra" che è dove si trova anche magari con il "loro " voto....... ecco, per chi ha qualche reminiscenza scolastica , anche il buon Manzoni parla della rivolta del pane, e non mi sembra fosse stato un rivoluzionario,..... meditate gente meditate ......se la corda si tira troppo alla fine si spezza.