Nazzareno: ipotesi sul comportamento di Mattarella. Un patto, un pacco o un gioco di potere? di - Centesimopasso -

Stavolta il caffè non lo prendo, ho paura che mi provochi acidità di stomaco, lo prenderò dopo avere letto le notizie, se il caso, e … tenendo sottomano il bicarbonato.

Con un po’ di timore accendo il 

   

PC e chiudo un’occhio, in prima pagina fra tutte le notizie leggo un titolo: “Mattarella fa saltare il Nazareno”, immagino il mite Professore che con una bomba in mano fa saltare la sede del PD sita in Largo del Nazareno a Roma … No improbabile, non ci credo manco se lo vedo!

Quindi mi accingo a leggere e giunto a metà articolo tiro un sospiro di sollievo, sono le semplici elezioni del Prof. Mattarella a Presidente della Repubblica che hanno fatto saltare il “Patto del Nazareno”.

Questi articoli allarmistici in questo periodo di terrore andrebbero evitati, anche perché è un’ottima notizia che sia saltato un patto che, detto per inciso, non era ben visto né a destra né a sinistra. Era un patto tra due persone che noi eravamo costretti a subire.

Molti dicono che in questo modo si è unificato il PD, ma secondo me se si desse un titolo di un tema, tipo: “Il mondo che vorrei”, non credo che ce ne sarebbero due uguali all’interno del partito o, forse si, ci sarebbero almeno tre temi fotocopia, quelli di Renzi, Madia e Serracchiani, penso che le ultime due scopiazzerebbero da Renzi per fare bella figura.

Un altro direbbe che si può andare avanti lo stesso anche senza Berlusconi.

Un altro ancora, che se torna Berlusconi va bene lo stesso.

Uno, direbbe che non gli interessa un tubo.

Uno direbbe … beh ragazzi … mica siamo qui a fare le pulci al gatto.

Un altro, che superata l’antitesi delle cure epistemologiche del …

Uno che ci vogliono le bombe.

Uno …

 

Beh è troppo lungo intercettarli tutti!

 

Il mio inizierebbe così: “I Have a dream:…”.

 

Immaginiamo che fosse proprio il Presidente Mattarella a dover correggere i temi, penso che letti i primi dieci, strapperebbe tutto e ne scriverebbe uno tutto suo che mi piacerebbe iniziasse così: “…Questo Paese non si salverà, la stagione dei diritti e delle libertà si rivelerà effimera se in Italia non nascerà un nuovo senso del dovere…” [Aldo Moro] – e poi: “…Io le invettive non le lancio contro nessuno, non mi piace scagliare anatemi, gli anatemi sono espressione di fanatismo e c'è troppo fanatismo nel mondo. Ognuno si porta addosso il fardello delle sue ideologie, le sue religioni, le sue convinzioni, giudica le cose in quella prospettiva e basta, e anche per questo il mondo va male” [Enrico Berlinguer].

 

E poi, chissà, potrebbero finalmente tornare a fiorire i papaveri!!!

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