Renzi è peggio di Berlusconi?

giorno tantissime, poi ce ne dimentichiamo e tutto torna a posto, più o meno per l'ora di cena. Considero però un leader politico e sindacale meno libero di me nell'espressione di giudizi su altri uomini e donne politici o su epoche storiche, un leader è più misurato di me e se non lo è, lo deve essere. Se l'affermazione è apodittica poi la cautela dovrebbe essere raddoppiata. Anche Dalema una volta disse che Fini era meglio di Berlusconi e anche quella mi sembrò una cosa enorme, Fini era ancora quello che citava Mussolini come il più grande statista del secolo. Torniamo a Maurizio nostro, sinceramente io non mi vorrei fossilizzare su una frase per quanto sbagliata, però, prima di passare oltre bisognerà pure tirarne fuori qualche implicazione. Se si arrivasse al ballottaggio in una competizione elettorale e si confrontassero Renzi e Berlusconi, Landini inviterebbe gli operai italiani a votare Berlusconi? Non puoi mica scappare da una logica che ti rincorre, se pensi e dici che uno è peggio dell'altro allora la scelta viene da se. Ecco, figuriamoci se non si può opporre resistenza, visto che uno è peggio dell'altro allora non scelgo la corda a cui impiccarmi, anche questo lo capisco se il ragionamento è fatto da me. Non ho il mito del voto ad ogni costo, parti nobilissime della sinistra hanno scelto l'astensionismo elettorale per tanto tempo. Se il mio obiettivo è la rivoluzione non mi metto a perdere tempo, anche qui semplificando, con la competizione elettorale, se invece la rivoluzione non è nel mio orizzonte, un leader politico si misura col la politica e pensa a quali possono essere e come si possono determinare equilibri politici più avanzati. Dovessi scegliere fra la monarchia assoluta e quella costituzionale sceglierei la seconda, perché la prima è peggio per me, per quelli che rappresento e per gli equilibri futuri. Se dico che Renzi è peggio di Berlusconi sto dicendo che preferisco Berlusconi in termini politici, di nuovi equilibri e per quelli che rappresento. Landini stai dicendo una cazzata, pura e semplice. Stabilito ciò che deve essere stabilito, ora veniamo a noi: non è possibile continuare a svolgere la polemica politica in maniera tanto maldestra e inconcludente, pensiamo gli esponenti della sinistra PD: dichiarano anch'essi il peggio si possa dichiarare sul leader del loro partito e del loro governo e non riescono a mettergli le mani addosso o almeno a mandarlo calorosamente a quel paese, la Corea del Nord, dicono tante parole e prendono tante legnate, sarà un modo nuovo di arrivare alla vittoria. Dal mio osservatorio stupisce che ci sia qualcuno che ancora ascolti discorsi che non arrivano mai ad una conclusione. Questo voglio dire e senza calcare la mano su una frase infelice o sbagliata, ad un certo punto bisogna arrivare ad una conclusione, rigirarsi le budella e la lingua per dire che facciamo politica ma non vogliamo farla, non porta da nessuna parte. Dire che Renzi è peggio di Berlusconi, fa passare in secondo piano tutte le istanze di cui siamo portatori. Parliamo delle nostre esigenze, dei nostri progetti, se non vogliamo entrare in politica va bene ma almeno evitiamo di prenderne il peggio.