Albert nobbs - cosimo arnone -

La bugia non porta bene, si finisce uccisi, lentamente o per un colpo improvviso. L'orientamento sessuale c'entra ma non è tutto, piuttosto la solitudine e la paura delle donne nell'Irlanda del
diciottesimo secolo. Figlia bastarda destinata agli stenti, la bugia sull'identità di genere come fuga dalla sorte segnata, la protagonista

 vive per morire dignitosamente, non sola. Lesbica per costrizione più che per scelta o destino, condannata a poche espressioni del viso, al controllo di ogni sentimento del quale,per mangiare e per disgrazia, è digiuna. È un film toccante ma la storia non commuove, non ci piace chi non si ribella. Lo vedessero Alfano e la Bindi, sarebbero molto meno preoccupati dei matrimoni fra persone dello stesso sesso.Non vale la sala ma vale la visione, buona l' interpretazione della protagonista,ben tratteggiati alcuni caratteri e, molto bene, l'infamità maschile.

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