Un sapore di ruggine e ossa - cosimo arnone -

La recitazione del marginale e' buona, buono lui per fare a botte, per il resto anaffettivo. Essere poveri e soli non e' un passaporto per i sentimenti, non per il figlio, non per la famiglia che pure lo aiuta, non per la donna che lo ama. C'e' l'assenza, e una recitazione  che la rende bene. Frammenti di lotta di classe,  incidenti sul lavoro e videosorveglianza. Combattimenti

clandestini senza gloria, adrenalina e onore. Alla fine, se non avete niente di meglio da fare, un film pomeridiano con un bel titolo.  Il finale sciatto rende tutto peggiore.

fosco e' fosco

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